venerdì 18 novembre 2011

Goldman Sachs: "Memento audere semper"

Come la stragrande maggioranza degli internauti italiani, in questi giorni mi sto interessando a cosa sia Goldman Sachs. Ho cercato di raccogliere qualche idea, anche da persone che ne sanno più di me (devo ammettere la mia parziale ignoranza, pur essendoci passato davanti lo scorso maggio con tanto di sosta davanti alla Goldman Sachs Tower a viso all'insù, a Lower Manhattan) . Ebbene, fu fondata a Wall Street nel 1869 da Marcus Goldman e suo genero Samuel Sachs, due ebrei americani di origine tedesca.
Stiamo parlando di una delle più grandi e affermate banche d'affari del mondo, anzi probabilmente la maggiore.
La sua sede legale è a New York, nella Goldman Sachs Tower in Lower Manhattan 200 West Street (in 85 Broad Street fino al 2008), ed ha filiali, tra le altre, anche a Londra, Francoforte, Tokyo, Hong Kong.

Ecco qui la sede in una mia foto, scattata lo scorso maggio
Goldman Sachs dispone anche di un'altra sede, sull'altra sponda del fiume Hudson, nel New Jersey, al n.30 di Hudson Street

Altra foto scattata da me...scusate per il palo in primo piano :P
Secondo la classifica stilata annualmente dalla Vault, Goldman Sachs risulta essere la banca più prestigiosa del mondo.
Hanno collaborato o collaborano con questa multinazionale finanziaria personaggi di grande prestigio dell'Italia che conta che nel campo della  politica e dell'economia e della finanza.
I più noti sono Romano Prodi, Gianni Letta, Mario Draghi, Mario Monti.
Non li metto a caso in quest'ordine. Se ripercorriamo gli ultimi 20 anni di storia politica italiana, ci sono tutti. Tranne che per Berlusconi, per il quale però fa le veci in modo decisamente "interessante" il suo n.2. E' vero che Draghi non è stato Presidente del Consiglio, ma era fino a qualche settimana fa alla guida della Banca d'Italia e ora guida quella Europea.
Ma vediamo più nel dettaglio questi quattro italiani.
Romano Prodi è Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana per due volte (dal 1996 al 1998 e dal 2006 al 2008).
Docente universitario di Economia e politica industriale all'Università di Bologna, è stato nel 1978 ministro dell'Industria nel Governo Andreotti IV; presidente dell'IRI dal 1982 al 1989 e dal 1993 al 1994.
È stato presidente della Commissione Europea dal 1999 al 2004.
A più riprese consulente di Goldman Sachs.
Gianni Letta.
Dopo la vittoria elettorale del Polo nel 1994, Silvio Berlusconi lo volle come sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri nel suo primo governo.
Nel 2008, a seguito delle elezioni anticipate, Letta è tornato sottosegretario alla presidenza del Consiglio nel Governo Berlusconi IV, dopo essere stato in un primo momento indicato come possibile vicepremier.
Non è mai stato iscritto a Forza Italia o al Popolo delle Libertà.
Dal 18 giugno 2007 Letta è membro dell'advisory board di Goldman Sachs International con compiti di consulenza strategica per vice presidente per l’Europa della Goldman Sachsle opportunità di sviluppo degli affari, con focus particolare sull'Italia.
Mario Draghi
Dal 1984 al 1990 è stato direttore esecutivo della Banca Mondiale.
Nel 1991 viene nominato Direttore generale del Tesoro, incarico mantenuto fino al 2001 fra il succedersi di 10 governi. Dal 1993 al 2001 è Presidente del Comitato Privatizzazioni. È stato artefice delle più importanti privatizzazioni delle aziende statali italiane, avendo ricoperto diversi incarichi nel Ministero del Tesoro durante gli anni novanta.
Dal 2006 Governatore della Banca d'Italia.
Già vicepresidente per l'Europa della Goldman Sachs. Da quest'anno alla guida della Banca Centrale Europea.
Mario Monti.
E' stato segnalato per la nomina a commissario europeo nel 1994 dal governo Berlusconi I come candidato indipendente, assieme ad Emma Bonino. Jacques Santer, allora presidente della commissione, gli ha assegnato le deleghe a Mercato Interno, Servizi Finanziari e Integrazione Finanziaria, Fiscalità ed Unione Doganale.
Nel 1999 Monti viene riconfermato dal governo D'Alema I per la Commissione Prodi, e riceve la delega alla Concorrenza.
Dal 2005 è International Advisor per Goldman Sachs. Da 3 giorni è il nostro Presidente del Consiglio dei Ministri, con interim all'Economia, a capo di un governo apolitico voluto in primis dal Presidente della Repubblica.
Fa sicuramente pensare no? Se non altro per il fatto che con una battuta, potremmo dire che se hai fatto il Consulente Goldman Sachs, allora hai qualche possibilità in più di diventare Premier nel tuo Paese. Sì, perchè ricordiamo che un altro uomo GS lo è anche Nikos Papademos, nuovo Premier greco, che sostituisce l'uscente Papandreou.
Naturalmente tutto questo non dimostra affatto che ci siano o ci possano essere legami tra Goldman Sachs e il controllo diretto Stati europei o di organismi di primaria grandezza a livello economico. E nemmeno che ormai la politica è completamente soggiogata ai "poteri forti" economici (cosa che invece credo vera per gli Stati Uniti).
Però le coincidenze ci sono, eccome. E non uno o due. Quattro personalità di fila, che di fatto hanno avuto o hanno tuttora potere esecutivo in Italia, se non addirittura in Europa.

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